Le due fontane di trovano in piazza CLN, nel centro di Torino, e sono addossate al retro delle chiese di San Carlo e di Santa Cristina, la cui facciata prospetta invece su piazza San Carlo.
La costruzione delle due fontane risale al 1936 ed è contemporanea a quella della piazza CLN. Per la sistemazione del secondo tratto di Via Roma (cioè da Piazza San Carlo a Piazza Felice), ricostruita secondo i disegni dell’architetto Marcello Piacentini, il Comune di Torino approvò il progetto dell’ingegner Giuseppe Momo.
Si decise che le statue, dall’importante ruolo scenografico, avrebbero dovuto rappresentare i due maggiori fiumi cittadini, il Po e la Dora.
Fu dunque bandito un concorso, aperto a tutti i giovani artisti dell’epoca, che condusse all’esame di 56 bozzetti. Alla fine vinse lo scultore Umberto Baglioni [Scalea 1893 – Torino 1965], che scelse di rappresentare i due corsi d’acqua sotto forma di figure umane: un uomo barbuto e una donna vistosamente formosa, entrambi adagiati su un basamento marmoreo.
Nell’agosto del 1937, con la costruzione dell’impianto di erogazione idrica basato su elettropompe, cominciarono i primi lavori. L’ossatura in cemento armato delle vasche fu rivestita in lastre e blocchi di serizzo. Poi toccò alle due statue, realizzate in marmo di Seravezza.
I lavori si conclusero rivestendo le vasche con materiale ceramico. Purtroppo la mancata impermeabilizzazione delle vasche portò subito a gravi infiltrazioni, che costrinsero a sospendere l’erogazione dell’acqua.
Se si eccettuano pochi giorni nel 1987, in occasione del cinquantenario di via Roma e della relativa mostra allestita dall’architetto Rosenthal in piazza CLN, l’acqua non è più tornata nelle fontane fino al 2005, quando, a seguito di un radicale restauro delle parti lapidee e di una complessa opera di impermeabilizzazione delle vasche, effettuata in collaborazione con la Smat-Società Metropolitana Acque Torino (che ha provveduto al rifacimento dell’impianto idrico).