Ho scoperto questa mattina dal Blog di Federico Rampini, che l’ultimo Presidente americano approdato a Cuba per un viaggio ufficiale, ci arrivò quasi 90 anni fa, nel gennaio del 1928, Calvin Coolidge.

Nel pomeriggio arriverà nell’isola centroamericana Barack Obama, per quella che si preannuncia come una visita di grandissimo valore politico e ancora di più simbolico.

Ma tornando a Calvin Coolidge, confesso che prima di andare a cercare qualche info in rete, non ne sapevo molto, a parte la frase: «The chief business of the American people is business». Praticamente un programma elettorale.

Leggendo i giornali americani, in particolare gli articoli legati al viaggio di Obama a Cuba (http://hrld.us/1WzR686), non mi è sembrato che nella memoria americana sia rimasto particolarmente vivido il ricordo di questo signore del Vermont.

Ma vale la pena di raccontare un aneddoto molto divertente.

Sapevate che in psicologia c’è un fenomeno che proprio dal Presidente americano ha preso il nome?

In biologia e psicologia l’effetto Coolidge è il termine che descrive un fenomeno, riscontrabile in quasi tutte le specie dei mammiferi, attraverso il quale i maschi (ed in maniera minore le femmine) esibiscono un potenziale sessuale rinnovato con l’introduzione di nuovi partner ricettivi.

Il termine deriverebbe da una vecchia battuta secondo la quale la moglie del Presidente degli Stati Uniti Calvin Coolidge, in visita ad una fattoria sperimentale patrocinata dal governo, notò un gallo che si accoppiava molto frequentemente. Chiedendo al suo accompagnatore quanto spesso avvenisse il fatto le venne risposto “dozzine di volte al giorno”. “Lo dica al signor Coolidge,” replicò la First Lady. Il Presidente, informato della cosa, chiese a sua volta: “Ma ogni volta con la stessa gallina?”. “No,” rispose il contadino, “ogni volta con una gallina diversa”. “Lo dica alla signora Coolidge!” disse il Presidente.