“Se la tecnologia fosse rimasta proprietaria e sotto il mio controllo totale non sarebbe probabilmente decollata. La decisione di rendere il Web un sistema aperto era necessaria affinché diventasse universale. Non si può proporre un progetto di spazio globale e pretendere di mantenerne il controllo.”
[Tim Berners Lee]
La sera del 23 agosto del 1991 in internauta visitò per la prima volta la pagina che uno studioso, Tim Berners Lee, aveva “messo in rete” 17 giorni prima.
Tim Berners Lee mise online il primo sito web della storia, “http://info.cern.ch”.
L’idea del World Wide Web era nata due anni prima, nel 1989, presso il CERN (Conseil Européen pour la Recherche Nucléaire) di Ginevra, il più importante laboratorio di fisica europeo. Il ricercatore inglese fu colpito da come alcuni colleghi italiani usavano trasmettere informazioni tramite linea telefonica da un piano all’altro dell’istituto visualizzando informazioni tramite video. Il 12 marzo 1989 Tim Berners-Lee presentò infatti al proprio supervisore il documento Information Management: a Proposal, una cui copia è esposta presso il CERN, che fu valutato «vago ma interessante».
Già dai tempi della guerra fredda una forma remota di Internet muoveva i suoi primi passi, ARPANET. Studiata e realizzata nel 1969 dal DARPA, (agenzia del Dipartimento della Difesa) degli Stati Uniti), ARPANET fu utilizzata in ambito militare per sviluppare nuove tecnologie di comunicazione che non potessero essere intercettate e garantire sicurezza, oltre che a renderle più veloci. Da ARPANET, nel 1983 nasce Internet, che fino alla fine degli anni ottanta era uno strumento adoperato a scopi militari, fino a che non fu abbandonato e lasciato alle università diventando un utile strumento per scambiare le conoscenze scientifiche e per comunicare.
Fu dal 1995, grazie alla diffusione dei Browser come Mosaic e Internet Explorer, che internet fu realmente accessibile alle masse, fino a diventare a quello che è oggi.
Venti anni prima era nata la email: Ray Tomlinson inviò con successo nel 1971 la prima e-mail da un computer, a un altro seduto proprio accanto al suo, ma attraverso la rete ARPANET. Utilizzò il simbolo che è poi diventato sinonimo stesso della mail @.
Fonti storiche riportano che @, introdotto in ambito commerciale nel XVI secolo, probabilmente da mercanti italiani, fiorentini o veneziani, sia stato in origine il “rappresentante” di anfora ‘unità di peso o capacità’ . Naturalmente proprio in grazia di questo significato è probabile che fosse seguito assai spesso da un valore numerico.
Il nostro articolo sulla nascita della email:


