Sommergibile fantasma ritrovato lungo le coste della Sardegna
A Poltu Quatu, in Gallura, ritrovato da alcuni sub un sottomarino inglese scomparso nel 1943.
Tanti sono i tesori ed i misteri che il mediterraneo conserva gelosamente, e che appassionano i ricercatori, che assiduamente scandagliano i fondali.
E da qualche giorno, uno dei misteri cessa di essere tale, quello del sottomarino inglese P311.
Appassionante la storia di questo “abitante metallico” dei fondali marini.

Il sommergibile inglese Hms-P311, classe T, comandato dal tenente di vascello R.D. Cayley, partiva da Malta nel 1942 assieme ad altri 2 sommergibili inglesi, il Thunderbolt e il Trooper. Il natante, dopo aver superato indenni le oltre 15000 mine che tedeschi e italiani avevano disseminato nel canale di Sicilia, si era diretto verso il porto di La Maddalena per mettere fuori uso due incrociatori italiani. Ma qualcosa andò storto. Durante l’avvicinamento il sottomarino incappò in un campo minato non rilevato vicino a Tavolara. Secondo alcune testimonianze, alcuni pescatori udirono una forte esplosione a sud del golfo. Da quel giorno si perse ogni traccia traccia del Sommergibile P311, che divenne uno dei relitti più ricercati del mediterraneo, e, immaginiamo da oggi, una delle mete turistiche più ambite del turismo subacqueo.
Curioso che il relitto sia stato trovato non in profonde fosse oceaniche o in nascosti anfratti, ma lungo una delle coste più visitate del mediterraneo e del mondo, in Sardegna, dinanzi a una delle spiagge mete del turismo internazionale più sfrenato della Costa Smeralda : Poltu Quabu.