Tra qualche giorno sarà nelle sale l’ultimo film di Steven Spielberg “Il ponte delle spie”, interpretato da Tom Hanks.
La storia ruota attorno al ponte di Glienicke, un ponte stradale di Berlino che supera il fiume Havel collegando Potsdam a Berlino.
L’Unione Sovietica e gli Stati Uniti d’America durante il periodo della guerra fredda usarono per molto tempo il ponte per effettuare scambi delle rispettive spie prigioniere e per questo motivo il ponte fu soprannominato il “ponte delle Spie”.
Al centro del ponte, una linea a terra rappresenta esattamente la mediana di confine tra est ed ovest e veniva usata proprio come punto d’incontro per gli scambi.
L’ultimo avvenne l’11 febbraio 1986 e fu l’unico reso pubblico a seguito di un servizio delle televisioni occidentali: Anatolij Ščaranskij, noto prigioniero politico russo e tre agenti dei servizi occidentali, furono scambiati con Karl Koecher ed altre quattro spie del KGB.