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Villa Scott è un edificio storico di Torino situato nella zona di grande prestigio della collina, nel quartiere Borgo Po. Oltre ad essere un raro esempio di Liberty italiano, è una delle opere di maggior interesse dell’ingegner Pietro Fenoglio.

Fu costruita su progetto dell’ingegnere torinese nel 1902, su commissione di Alfonso Scott, al tempo amministratore delegato della Rapid, una nascente industria automobilistica oggi scomparsa.

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Alla morte del proprietario la villa entrò nelle disponibilità dell’ordine delle Suore della Redenzione, che adibirono la struttura a collegio femminile, noto con il nome di Villa Fatima. Al principio degli anni duemila, la villa è stata acquistata da privati che, dopo uno scrupoloso restauro, l’hanno restituita allo splendore originario; attualmente la villa è dunque una residenza privata.

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Ma perché è tanto nota questa villa della collina torinese?

Nel 1975, l’edificio fu usato per alcune scene del film Profondo rosso. È infatti la lugubre villa del bambino urlante, dove Marc (David Hemmings) rinviene il cadavere e trova il disegno dell’assassinio sotto l’intonaco. Nella finzione del film l’abitazione non è situata a Torino, bensì nelle campagne intorno a Roma.

CURIOSITA’: Per girare le scene la produzione pagò un periodo di villeggiatura a Rimini alle Suore della Redenzione ed a tutte le ragazze allora ospitate nel collegio.

Piazza Cln, altra location torinese in cui vennero girate scene del film
Piazza Cln, altra location torinese in cui vennero girate scene del film
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