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La facoltà di Conservazione e Restauro dei Beni Culturali dell’Università di Torino a Pompei per i lavori di restauro della Domus della Caccia Antica

L’Università degli Studi di Torino e il Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” hanno  infatti stipulato con la Soprintendenza speciale per Pompei Ercolano e Stabia una convenzione triennale: tale accordo prevede una stretta collaborazione finalizzata ad interventi di restauro sia nell’area archeologica, sia su un ampio lotto di opere archeologiche trasferite nei laboratori di Venaria.

La domus della Caccia antica, o  casa di Fabia e Tiranno o casa della Regina Elena, o anche Casa dei Ceii dal nome della famiglia che l’abitava, è una casa di origine romana, una delle opere di maggior rilievo del sito archeologico di Pompei.

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A partire da settembre docenti e studenti della  facoltà di Conservazione e Restauro dei Beni Culturali dell’Università di Torino daranno vita ad un imponente opera di restauro dei mosaici e degli affreschi della Domus della Caccia antica.

Detta anche  Casa di Fabia e Tiranno o Casa della Regina Elena, o anche Casa dei Ceii (dal nome della famiglia che l’abitava) è una casa di origine romana, una delle opere di maggior rilievo del sito archeologico di Pompei.

Il restauro si affianca alle sistematiche operazioni di restauro del “Grande Progetto Pompei”, che sarà condotto secondo le modalità del “cantiere aperto”: i visitatori potranno assistere alle operazioni ed avere informazioni dirette sulle attività in corso.

Pompei, la Casa della Caccia Antica 2

Il lavoro di restauro è delle attività sviluppate nell’ambito della convenzione triennale, stipulata l’anno scorso, da Università di Torino e Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” con la Soprintendenza speciale per Pompei Ercolano e Stabia. L’accordo tra Torino e Pompei è stato illustrato a Venaria da Massimo Osanna, soprintendente per i Beni Archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia, Diego Elia, direttore del corso di studi in Conservazione e Restauro.

Il Soprintendente per i Beni Archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia Massimo Osanna ha dichiarato: «Pompei è una palestra straordinaria per la formazione degli studenti ed è un luogo della umanità che stiamo mettendo in sicurezza per sconfiggere il degrado. Entro l’estate saremo già a tre quarti dell’intero lavoro, che sarà terminato nel 2017».

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