Hag è l’acronino di Handels Aktien Gesellschaft, azienda di Brema, in Germania, dove il chimico Ludwig Roselius, mette in atto il primo procedimento industriale di estrazione della caffeina dal caffè che entra a regime nel 1907.
Il marchio Hag è un marchio di caffè espresso decaffeinato, era stato creato dall’imprenditore italiano Tommaso Berger e introdotto sul mercato nel 1920.
E dopo un periodo di grandissima notorietà (grazie anche ad una campagna marketing perfetta), nel corso degli anni tutti i produttori di caffè hanno cominciato a produrre il decaffeinato minando così l’esclusiva Hag che risaliva ai primi del ‘900.
In un noto carosello HAG (ad opera dei fratelli Gavioli: ricordate il personaggio Carioca, opera di Gino Gavioli?) i protagonisti sono Ulisse e la sua ombra, che sono perennemente in conflitto. Ulisse alle prese con le sue stranezze e strategie che finiscono sempre male e l’ombra che cerca di farlo ragionare e di fargli capire gli errori. Ulisse è nervosetto ed il suo sbotto è “Urca veh”.
L’ombra conclude sempre con: “tu ti agiti troppo, devi imparare a comportarti con calma, con la calma si arriva a tutto, bevi solo Caffè Hag””. Lo stacco finale consiglia: “bevetene quanto volete”. Al bar chiedendo la bustina ed a casa nella confezione in barattolo
Dal giugno 2015 il marchio Hag è di proprietà della Jacobs Douwe Egberts (Jde), si produceva fino ad oggi nello stabilimento di Andezeno, sulla collina di Torino.
Si è saputo ieri che purtroppo la proprietà avrebbe deciso di chiudere lo stabilimento torinese, trasferendo al’estero la produzione.